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Veni vidi Augusta

Eventi | Événements

l’antica roma fra le vettealpine.

Dal 15 al 17 agosto, Augusta Praetoria è tornata a vivere. Per tre giorni, le sue strade si sono riempite di legioni, rituali, accampamenti e arti antiche, in un viaggio immersivo tra Romani e Salassi nel cuore delle Alpi. Vie, archi e piazze si sono trasformate in una scena storica e MAIA, naturalmente, non ha potuto che farne parte. Dietro un evento di tale portata, ho così scoperto, si cela un profondo lavoro di ricerca scientifica: non si tratta di rievocare un passato immaginato, bensì di una ricostruzione fedele di ciò che, grazie alle ricerche, sappiamo essere stato quel periodo storico. Un modo coinvolgente e affascinante per fare divulgazione scientifica, con persone in carne e ossa che inscenano momenti di vita quotidiana, ma anche battaglie e rituali. “Vieni a scoprire cosa accade quando il passato cammina tra noi” è stato uno degli slogan della manifestazione e, in effetti, è stato impossibile non provare una sorta di vertigine.

Il fulcro dell’evento è stato l’incontro/scontro tra due civiltà, le legioni Romane e i Salassi, in un territorio affascinante come quello alpino. Sono stati allestiti due accampamenti dove si è potuta sperimentare in prima persona la notevole distanza tra due realtà così diverse sul piano sociale, militare, di credenze e abitudini.

Tutto questo è stato organizzato dalla Regione Autonoma Valle d’Aosta e dal Comune di Aosta, in collaborazione con diverse associazioni: Legio I Italica, Associazione Culturale di Archeologia Sperimentale, il Clan Arpenax Vda, Terra Taurina, ASD Furor, Ars Dimicandi, Assaporare il passato – Archeo cucina. Queste associazioni, grazie all’archeologia sperimentale e a un dialogo costante con la ricerca, hanno riportato in vita il passato, offrendo allo spettatore un’esperienza immersiva unica.

Gli eventi MAIA sono stati quattro: la conferenza “Alte quote, antiche strategie: la conquista romana della Valle d’Aosta”, tenuta da Alessandra Armirotti e Gastone Breccia; il laboratorio “Alla scoperta del passato attraverso la musica”; “Officina Legionis: forgiatura delle ghiande missile e didattica sui frombolieri”; e infine “Musica, Musicae”, un concerto con Francesco Landucci e SFOM ensemble dedicato alla musica dell’antica Roma e del mondo etrusco.

Operazione cofinanziata dall’Unione Europea, Fondo Europeo di Sviluppo Regionale, dallo Stato italiano, Fondo di Rotazione, dalla Confederazione elvetica e dai Cantoni nell’ambito del Programma di Cooperazione Interreg VI-A Italia-Svizzera.